Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29414 - pubb. 20/06/2023
Crediti dei professionisti e concordato preventivo: il Tribunale di Modena chiede alla Cassazione di indicare il principio di diritto
Tribunale Modena, 17 Giugno 2023. Est. Bianconi.
Prededuzione - Compensi dei professionisti - Concordato preventivo - Richiesta alla Cassazione del principio di diritto
Ai sensi del nuovo art. 363-bis, c.p.c., va rimessa alla Cassazione - affinché la stessa, previo vaglio di ammissibilità, indichi il principio di diritto atto a dirimere il nodo interpretativo, rilevante sia nel contesto della legge fallimentare, sia in quello del codice della crisi di impresa - la seguente questione: «se, ai sensi del combinato disposto degli artt. 111-bis c. 2 e 111-ter c. 3 l.f., i crediti per i compensi dei professionisti che abbiano assistito la impresa debitrice in vista e nel corso della procedura di concordato preventivo, laddove ammessi in via di prededuzione al passivo del consecutivo fallimento, possano essere considerati uscite di carattere generale, come tali suscettibili di soddisfazione proporzionale sul ricavato della vendita di un immobile gravato da ipoteca, per il caso in cui il ricavato medesimo non sia sufficiente a soddisfare il creditore ipotecario ammesso al passivo».
Massimario Ragionato
- ∙ Credito del professionista
- ∙ Inerenza necessaria
- ∙ Conflitto fra crediti prededucibili e crediti assistiti da cause di prelazione
- ∙ Prevalenza dei creditori ipotecari e pignoratizi su quelli prededucibili
Segnalazione del Prof. Avv. Rolandino Guidotti
Testo Integrale